La città della Disfida
La città di Barletta è nota in tutto il mondo come la città della Disfida, dal nome dell’episodio della guerra tra francesi e spagnoli all’inizio dell’500. Movimentata e vivace: dell’importante emporio commerciale che fu fin dall’antichità, Barletta ha conservato i caratteri distintivi. Una città dove il mare sembra non vedersi mai, eppure all’improvviso appare, in un’apertura panoramica insolitamente libera e vasta. Sul mare, il Castello federiciano, simbolo del potere svevo e di tutti i poteri che si sono succeduti nei secoli, conserva il ricordo del ruolo di privilegio di Barletta: luogo di incoronazioni, di promulgamento di leggi, punto di partenza delle Crociate e ponte ideale verso la Terra Santa, sede doganale, avamposto strategico per Federico II e regno incontrastato poi di Re Manfredi, insomma nodo d’importanza estrema per tutto il territorio.
Cosa visitare
Castello Svevo di Barletta
Costruito dai Normanni e ridisegnato nei secoli da Svevi, Angioini e Aragonesi, un tempo fortezza a scopo difensivo, cinta dal mare che occupava il fossato tutt’intorno al castello e lo isolava da potenziali attacchi nemici, costituisce un punto strategico nella vita cittadina nonché un importante cardine urbanistico. È sede della Biblioteca comunale, del Museo civico e di una sala convegni e mostre.
Parco Archeologico di Canne della Battaglia
Adagiato in corrispondenza di un antico villaggio dauno, il parco archeologico Canne della Battaglia custodisce preziosi reperti di epoca romana, paleocristiana e medievale.
A metà strada tra Canosa di Puglia e Barletta, l’insediamento di Canne della Battaglia sorge sulla collina che domina la valle del Basso Ofanto, luogo che fu teatro del celebre scontro tra Romani e Cartaginesi nel 216 a.C.